Lo Studio Legale RML assiste le parti nella costituzione di una nuova joint venture italo-tedesca che porterà in Irpinia l'eccellenza europea dell'automotive

Il neo-costituito Studio Legale RML ha concluso con successo la sua prima operazione straordinaria nel settore automotive!

L’avv. Valentina Montanari, partner dello Studio RML e team leader del gruppo di lavoro, ha saputo interpretare al meglio e contribuire a trasformare in realtà l’idea geniale di Valerio Gruppioni, noto imprenditore bolognese Presidente del Gruppo SIRA (leader mondiale nella produzione di componenti meccanici in alluminio per l’industria automobilistica), di promuovere una joint venture con due importanti aziende tedesche operanti nel settore automotive, Bohai Trimet (società del Gruppo cinese Baic specializzata nella produzione di componenti in alluminio pressofuso) e il Gruppo Schlote (azienda specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione).

Nonostante la congiuntura sfavorevole, la brillante iniziativa ha portato alla costituzione di una nuova società – S.A.I. S. R. L. – che ha appena inaugurato il suo nuovo stabilimento di Nusco (AV), ove troveranno lavoro ben 150 nuovi addetti.

I numeri dell’operazione parlano da soli: investimenti per 52 milioni di euro hanno consentito di realizzare uno stabilimento di 40.000 metri quadrati, di cui 14.000 coperti, che ospiterà 5 linee di produzione completamente automatizzate e all’avanguardia tecnologica, per un fatturato annuo a regime di circa 70 milioni di euro.

Per conto di Bohai Trimet, la neo-costituita S.A.I. S.R.L. eseguirà le lavorazioni meccaniche sui getti pressofusi realizzati da Sirpress S.r.l. (società del Gruppo SIRA) e destinati agli stabilimenti Magna PT di Bari, ove saranno assemblati e distribuiti alle principali case automobilistiche mondiali.

Grandissima è la nostra soddisfazione per aver contribuito al raggiungimento di un obiettivo così importante, collaborando attivamente con tutte le parti coinvolte al fine di realizzare la struttura societaria più idonea a valorizzare gli apporti di ognuna di esse, così assumendo di fatto un importante ruolo di mediazione culturale e giuridica.