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Febbraio 18, 2021Credit Management Pharma - Ordine elettronico e NSO nel SSN: la certificazione dei crediti ne agevola il recupero
In virtù del D.M. 27/12/2019, a partire dal 1° febbraio 2020 per l’acquisto di beni e dal 1° gennaio 2021 per l’acquisto di servizi entra in vigore l’obbligo normativo di emissione in formato elettronico di tutti gli ordini d’acquisto del Servizio Sanitario Nazionale, la cui trasmissione deve avvenire mediante il Nodo di Smistamento Ordini (NSO): tale novità dovrà essere a breve recepita anche dai fornitori, che avranno l’obbligo di predisporre quanto necessario al fine di poter correttamente ricevere e trasmettere attraverso il sistema NSO tutta la documentazione relativa alle operazioni effettuate con gli Enti del SSN.
Per “Ordine elettronico” si intende il documento digitale con il quale l’Ente comunica al fornitore il quantitativo e la tipologia dei beni e dei servizi che intende acquistare, contenente quindi i dati necessari all’effettuazione della prestazione.
É necessario sottolineare come la documentazione interessata dal decreto sia esclusivamente quella oggetto di scambio tra enti del SSN (i clienti) e fornitori, con l’esclusione dall’ambito di applicazione del D.M. di tutti i documenti che rivestono valenza esclusivamente interna agli Enti, o con i quali viene affidato ad un soggetto esterno lo svolgimento di un incarico.
Va inoltre specificato che l’entrata in vigore della normativa in commento impone ai fornitori del SSN, dal 1° gennaio 2021, di inserire nella Fattura elettronica inviata tramite SDI i metadati dell’Ordine elettronico emesso dagli Enti del SSN (al momento per le sole forniture di beni, mentre analogo obbligo decorrerà dal 1° gennaio 2022 per le forniture di servizi).
La “rivoluzione digitale”, dunque, è in realtà già iniziata, almeno per quanto riguarda gli Enti facenti parte del SSN: come detto, infatti, è ormai da qualche mese che sussiste per tali soggetti l’obbligatorietà della trasmissione degli Ordini elettronici tramite NSO.
In particolare, il sistema NSO (Nodo di Smistamento degli Ordini di acquisto) ricopre tre importanti funzioni: quella di identificazione, di validazione e di trasmissione dell’Ordine Elettronico, necessaria affinché il messaggio (validato) venga inviato al fornitore o all’Ente del SSN, a seconda della fase in cui ci si trova.
Il sistema NSO, peraltro, è integrato con la banca dati per la rilevazione degli incassi e dei pagamenti degli Enti pubblici denominata SIOPE (Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti Pubblici), gestita dalla Banca d’Italia, e le informazioni contenute nei due sistemi vengono rese disponibili anche ai privati tramite la Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC).
Quest’ultima è un mezzo fondamentale per la certificazione e per il monitoraggio dei crediti nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni: accedendo alla Piattaforma mediante accreditamento, infatti, gli Enti e i loro fornitori possono effettuare in qualsiasi momento un controllo delle situazioni contabili che li interessano, oltre che della documentazione relativa all’Ordine, certificando i propri crediti e quindi conferendo certezza ai medesimi, con evidenti e immediati benefici in termini di recupero degli stessi.
Tutto l’insieme dà luogo ad un’unica struttura complessa, formata da più componenti che interagiscono tra loro e identificata col nome di Acquisti Pubblici in Rete (APiR): la rete costituisce uno strumento fondamentale per conseguire il primario obiettivo della novella legislativa, ovvero la maggiore trasparenza e il massimo efficientamento delle operazioni commerciali delle Pubbliche Amministrazioni, consentendo di verificare costantemente lo stato dei singoli Ordini e l’entità dell’esposizione finanziaria degli Enti.
Possiamo dunque ipotizzare che, in un futuro forse nemmeno troppo lontano, detti sistemi informatici possano apportare importanti novità anche con riferimento al recupero dei crediti vantati da fornitori ed operatori privati nei confronti degli Enti pubblici: la certificazione del credito ottenuta mediante PCC (e conseguentemente attraverso APiR), infatti, aumenterà notevolmente l’incisività dell’azione di recupero anche a livello stragiudiziale, mentre a livello giudiziale semplificherà notevolmente i processi per l’ottenimento di un titolo da parte del creditore, sia sotto il profilo delle procedure sia sotto quello della riduzione delle tempistiche e spese necessarie per il conseguimento degli importi dovuti.
Il sistema NSO, inoltre, presenta molteplici vantaggi rispetto alle modalità utilizzate in precedenza, in quanto grazie ad esso è possibile ottenere una notevole semplificazione delle procedure d’ordine e garantire una maggiore trasparenza di queste ultime: in particolare, risulterà in questo senso fondamentale per i fornitori, i loro vettori ed eventuali cessionari dei crediti la tracciabilità degli ordini e dei documenti relativi all’esecuzione (come ad esempio i DDT), oltre che la possibilità di monitorare gli ordini in tempo reale.
In conseguenza di ciò, si può certamente affermare che l’introduzione dell’Ordine elettronico nel SSN si rivelerà una innovazione particolarmente utile anche in un’ottica di tutela del credito a garanzia dell’intera filiera del farmaco, nei cui confronti la normativa in esame si prefigge l’intento di migliorare sensibilmente le tempistiche di pagamento degli Enti pubblici.
In conclusione, va evidenziato che le innovazioni introdotte dal D.M. del 27/12/2019 rivestono notevole importanza anche relativamente all’uniformazione con gli strumenti già esistenti a livello internazionale: infatti, la nuova normativa prevede per i documenti di ordine il medesimo formato standard (UBL XML) utilizzato dalla Fattura Elettronica Europea, favorendo in questo modo la standardizzazione dell’intera procedura alle modalità già consuete in ambito comunitario. A tale riguardo è doveroso menzionare il progetto PEPPOL (Pan-European Public Procurement On-Line), sviluppato nell’ambito del Programma Europeo per l’Innovazione e la Competitività, con il fine di permettere a tutti gli operatori economici UE di partecipare agevolmente a gare di appalto delle Pubbliche Amministrazioni di altri Stati membri: grazie alla nuova normativa di cui al richiamato Decreto Ministeriale risulterà estremamente più agevole per gli operatori del nostro Paese inviare offerte, ricevere ordini di acquisto ed emettere fatture in formato digitale.
Lo Studio RML, specializzato nel credit management del mondo pharma, è disponibile ad offrire i propri servizi a tutti i fornitori del SSN.
Avv. Paolo Righetti